Il nostro DNA

Come suggerisce il nome, il design GMOVE-SUIT è direttamente ispirato alla G-SUIT, indossata da aviatori e astronauti sottoposti a un’elevata forza di accelerazione (G) per evitare la perdita di coscienza. La compressione degli arti inferiori impedisce al sangue di concentrarsi sulla parte inferiore del corpo a causa della gravità e consente al cervello di essere adeguatamente ossigenato. Durante le fasi di alta forza gravitazionale, il cervello può essere privato di sangue ossigenato, con conseguente visione offuscata o addirittura perdita di coscienza. La compressione degli arti inferiori da parte della G-SUIT aiuta a prevenire questo fenomeno.

Primo utilizzo di G Suits da parte dell’USAF

LA G-SUIT È STATA PROGETTATA DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE E MIGLIORATA DALLA TEAM DEL DOTTOR EARL H WOOD, DELLA CLINICA MAYO. DURANTE QUESTA OCCASIONE HANNO SVILUPPATO LA PRIMA G-SUIT AD ARIA COMPRESSA CHIAMATA GPS (GRADIENT PRESSURE SUIT) ED AOS (ARTERIAL OCCLUSION SUIT)
Per impedire un calo improvviso della pressione sanguigna, la team ha progettato una tuta che ha posizionato camere d’aria ai polpacci, alle cosce e all’addome di un pilota; una valvola gonfia le camere d’aria quando le forze G aumentano. La costrizione delle camere d’aria sulle arterie aumenta la pressione sanguigna e contribuisce a mantenere il flusso sanguigno del cervello. Il prototipo della tuta è stato testato con successo dal Dottor Wood ed altri e da un bombardiere su voli che comportavano discese ripide.

Impatto della G-SUIT

Questa innovazione è stata rapidamente adottata dall’armata aerea americana. I suoi piloti sono stati in grado di superare i loro limiti ed eseguire prodezze aeree impossibili senza il G-SUIT, che senza dubbio ha salvato le loro vite durante la seconda guerra mondiale.

 
Oggi, questo tipo di combinazione G-SUIT è particolarmente utilizzato dai piloti degli aerei che competono sul Redbull Air Race World Championship, dove devono fare degli slalom tra i piloni sottoponendosi a forze di circa 10g.

Gravity, un modo di lavorare innovativo

Basato sulla G-SUIT e sul lavoro di ricerca in GPS e AOS, Winback ha sviluppato una nuova tuta, dedicata a trarre tutti i benefici della compressione per gli arti inferiori quando l’utente è in movimento.

La G-SUIT ha ispirato il GMOVE-SUIT per sfruttare il movimento dell’atleta durante l’uso. L’obiettivo è quello di migliorare le prestazioni sia di allenamento (metodo KAATSU) che di recupero (pressione graduale). Il potenziale molto vasto dei protocolli di pressione graduale o KAATSU aprono nuove possibilità. Sia che si tratti di allenarsi o di curarsi, questo metodo propone un approccio estremamente efficiente.

Presentazione della GMOVE-SUIT

Un approccio inedito alla pressoterapia : utilizzando la GMOVE-SUIT, la pressoterapia diventa mobile e si combina efficacemente con i vostri sport e attività quotidiane.

Cos'è GMOVE-SUIT ?

Alternativa ai tradizionali metodi di recupero passivo, GMOVE-SUIT è uno strumento di recupero attivo, naturale e localizzato. Si tratta di un dispositivo di compressione che offre un trattamento di “recupero attivo” accessibile a tutti i budget. GMOVE-SUIT ti permetterà di migliorare le tue prestazioni durante gli allenamenti, di andare a questi allenamenti più regolarmente riducendo al minimo il rischio di lesioni. Grazie al minimo ingombro e alla sua autonomia, GMOVE-SUIT ti seguirà ovunque durante i tuoi spostamenti. Piu’ precisamente, infilate la tuta che collegate al modulo di compressione e selezionate il programma, la durata e livello di pressione desiderato.

Poiché l’80% delle vene delle gambe sono profonde e nei muscoli la compressione profonda combinata con l’esercizio fisico rimane il modo migliore per ottimizzare il flusso venoso.

Il muscolo circonda la parete venosa e agisce come un contenimento naturale per evitare un’eccessiva dilatazione della parete e provocare quindi insufficienza venosa. Rafforzando le pareti di tutte le vene della gamba, G-MOVE SUIT rafforza le pareti di tutte le vene della gamba e si posiziona come una delle soluzioni più adatte nella lotta contro l’insufficienza venosa.